
Ti è mai capitato di chiederti perché alcuni strumenti di automazione, apparentemente perfetti, falliscono miseramente sul mercato?
La risposta ha poco a che fare con la tecnologia e molto con la psicologia.
Facciamo un salto indietro negli anni ’50. Betty Crocker lancia un preparato per torte rivoluzionario: basta aggiungere acqua, mescolare e infornare. Perfetto, vero? Eppure fu un flop.
Il motivo? Le persone si sentivano in colpa a usarlo. Troppo facile, troppo automatico.
La soluzione? Togliere le uova dalla miscela e chiedere ai clienti di aggiungerle fresche. Un piccolo gesto che faceva sentire le persone più coinvolte e “brave”.
Le vendite esplosero.
Analizzando decine di implementazioni di AI nei progetti dei miei clienti, ho notato lo stesso pattern: non è la tecnologia a determinare il successo, ma come fa sentire le persone.
Indice degli argomenti
L’Identità nel Mondo dell’Automazione
Pensa all’ultimo acquisto importante che hai fatto. Ti sei mai chiesto perché hai scelto quel particolare prodotto? Spesso la risposta ha a che fare con chi sei, non solo con ciò di cui hai bisogno.
E qui arriviamo a un punto cruciale: l’automazione può essere una minaccia quando tocca aspetti legati alla nostra identità.
Ti faccio due esempi illuminanti:
Uno studio condotto su consumatori di automobili ha rivelato che alcuni individui con una forte identificazione verso il “piacere di guida” erano meno inclini ad adottare veicoli a guida autonoma, considerandoli una minaccia alla loro identità di “guidatori esperti” (Sung et al., 2020).
In un altro caso, un’analisi sugli assistenti vocali, come Amazon Alexa e Google Home, ha evidenziato che utenti che si identificano come “tecnologi esperti” sono più riluttanti ad acquistare questi dispositivi.
Per loro, il controllo manuale e diretto dei dispositivi smart è parte integrante della loro competenza tecnologica e delegare a un assistente li fa sentire meno “esperti” (Johnson et al., 2022)
L’Errore che Tutti Commettono
Ho visto alcuni e-commerce commettere questo errore: pensare che più automazione significhi automaticamente più vendite.
Un mio cliente vendeva attrezzatura fotografica professionale. Aveva implementato un sistema completamente automatizzato di configurazione della fotocamera. Tecnicamente perfetto, ma le vendite crollarono.
Perché? I fotografi professionisti vedevano questa automazione come una minaccia alla loro expertise.
La soluzione? Abbiamo riposizionato il sistema come uno strumento di supporto, non di sostituzione. “Amplifica la tua creatività” invece di “Scatta foto perfette automaticamente”. Il risultato? +32% di click sul pulsante di aggiunta al carrello in tre mesi.
La Comunicazione che Converte: Oltre l’Automazione
Se stai ancora leggendo, probabilmente hai capito che il successo dell’AI nel tuo business non dipende dalla tecnologia, ma da come la presenti. E qui arriva la parte più interessante.
Ti racconto un caso illuminante: durante un corso formativo che ho tenuto in azienda ho avuto modo di confrontarmi con una fintech che utilizzava l’AI per valutare la salute finanziaria dei clienti. Il sistema era perfetto, ma i tassi di engagement erano bassi.
Mi hanno raccontato che la svolta è arrivata quando hanno umanizzato l’interfaccia: un nome per l’AI, un avatar, un tono conversazionale.
Le persone hanno iniziato a interagire con il sistema come se fosse umano, e i tassi di engagement sono aumentati considerevolmente.
La Strategia dei Tre Livelli
Alla luce di queste informazioni, ricerche scientifiche che puoi consultare anche tu e dell’esperienza maturata in questi ultimi mesi, mi sono reso conto che è necessario utilizzare un “approccio a tre livelli”:
- Notizie Positive = Tocco Umano
Le approvazioni, i complimenti, i successi devono avere un elemento umano. Non è un capriccio: i dati mostrano che le persone si sentono più gratificate quando il riconoscimento viene da un essere umano. - Notizie Negative = Automazione OK
Sorprendentemente, per le risposte negative non c’è differenza significativa tra umano e AI. Puoi automatizzare questi processi senza impatto negativo. - Prodotti Simbolici = Mantenere l’Elemento Umano
Se vendi prodotti legati all’identità (arte, moda, oggetti personalizzati), mantieni sempre un elemento di lavorazione umana. È il tuo vantaggio competitivo.
Ho visto diverse aziende correre verso l’automazione totale pensando solo al “possiamo farlo?”, invece di chiedersi “dovremmo farlo?”.
Il successo sta nel bilanciamento: usa l’AI dove aggiunge valore, ma mantieni l’elemento umano dove fa la differenza. Non è una questione di tecnologia, è una questione di psicologia.
E ricorda: l’automazione dovrebbe amplificare l’umano, non sostituirlo.
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